1 Apr
Com'è fatto un dente

Com’è fatto un dente?

Tutti conosciamo l’importanza di avere dei denti sani sia per la loro azione di masticazione sia per la loro funzione estetica; ma come è fatto un dente?

Partiamo dal fatto che i denti sono organi presenti nel cavo orale. Nell’uomo si sviluppano due ordini di denti: quelli temporanei meglio conosciuti come “da latte” e quelli permanenti.

Ogni dente può essere suddiviso in tre parti, una porzione superiore visibile detta corona, una completamente impiantata all’interno dell’alveolo dentale definita radice e una parte intermedia di connessione tra le due, molto sottile detta colletto.

La parte più esterna della corona è costituita dallo smalto, un tessuto epiteliale molto duro e resistente che ha il compito di proteggere la dentina sottostante dalle aggressioni esterne.

Schema dell'anatomia di un dente
Schema dell’anatomia di un dente

Il secondo strato è appunto la dentina, attraversata da piccoli tubuli in cui trovano posto particolari cellule chiamate odontoblasti responsabili della sensibilità dentale.

Il cemento è uno strato molto sottile che riveste la dentina su tutta la superficie della radice.

All’interno di ogni dente troviamo poi una piccola cavità chiamata polpa dentale, un tessuto connettivale con la funzione di fornire nutrimento e ossigeno alle cellule presenti nella dentina. Qui all’interno trovano posto le fibre nervose e i vasi sanguigni.

La gengiva ha l’importante compito di proteggere l’osso dal contatto con l’ambiente orale; il dente è ancorato all’osso tramite il legamento parodontale costituito da fibre elastiche che da un lato si inseriscono nel cemento e dall’altro nell’osso.

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