13 Ago
Sensibilità dentale: possibili cause, sintomi e cure

Sensibilità dentale: possibili cause, sintomi e cure

Il dolore acuto, pungente che sopraggiunge all’improvviso spesso dopo aver assunto alimenti o liquidi troppo caldi o troppo freddi, ad uno o a più denti è il principale sintomo della sensibilità dentale.

Cause della sensibilità dentale

In presenza di una dentatura sana, lo smalto e la base delle gengive coprono la dentina sottostante, i denti sensibili, sono soprattutto dovuto all’assottigliarsi dello smalto oppure al ritrarsi delle gengive che lasciano appunto scoperta questa parte sottostante del dente detta dentina il che rende vulnerabile la parte che copre la radice.

Il dolore proviene dunque dalle aree esposte e dall’apertura dei tubuli dentinali, piccolissimi e numerosi canali che contengono terminazioni nervose reattive a stimoli fisici, come il caldo e il freddo, e chimici, come alimenti dolci e acidi.

Anche uno spazzolamento troppo energetico e la pressione generata dalla masticazione possono innescare una sensazione di fastidio.

Rimedi alla sensibilità dentale

Il problema dell’ipersensibilità dentinale può avere diverse cause patologiche e non:

  • Carie,
  • Infiammazione e recessione delle gengive,
  • Traumi e lesioni ripetuti come il digrignamento notturno,
  • Una scorretta igiene orale,
  • Un uso improprio del filo interdentale.

Una volta rimossa la causa, i sintomi diminuiscono lentamente, oltre a soluzioni ambulatoriali, è fondamentale non trascurare l’igiene orale quotidiana, ridurre l’assunzione di sostante osmoticamente attive (zuccheri) e di acidi, usare dentifrici specifici, controllare la formazione della placca utilizzando anche collutori.

Prenditi cura del tuo sorriso

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